Gestione preventiva, a partire da impianti giovani, continua negli anni

1. prevenire o ridurre le infezioni
2. contenere i sintomi sulla pianta

POTATURA
• Le ferite di potatura sono la via principale di penetrazione di mal dell’esca
• Non operare con tagli rasi

GESTIONE DEI SARMENTI E DELLE PIANTE MORTE
• Il fungo sta nel legno vecchio
• E’ importante asportare dal vigneto i ceppi morti e infetti di mal dell’esca. Rimuoverli dalla fila e allontanarli dal vigneto
• E’ importante trinciare i sarmenti prima che si verifichino le condizioni di infezione
• Si possono asportare i sarmenti e compostarli all’esterno del vigneto

TRATTAMENTO DEI TAGLI DI POTATURA
• Il trattamento dei tagli di potatura posticipa e rallenta la comparsa di mal dell’esca
• Il trattamento di difesa del taglio di potatura deve essere fatto prima che si verifichino le condizioni di infezione.
• Nel caso di tagli di ritorno intervenire sui tagli di potatura col mastice, usare un pennello badando di non lasciare zone non coperte, coprendo anche le crepe
• La ferita di potatura rimane aperta per diversi mesi fino a maggio
• Le condizioni perché avvenga l’infezione sono temperatura minima 10 °C e pioggia.
• Il momento del pianto è la fase più a rischio
• Non sono efficienti nella trasmissione della infezione le forbici di potatura, la prepotatrice, la spollonatrice, la cimatrice. Non serve disinfettare le forbici di potatura

Link utile
International Council on Grapevine Trunk Diseases